VALBELLUNA – VALDOBBIADENE (42-68) – PROMOZIONE MASCHILE

Progressivo 16-22, 28-43, 34-57
ARBITRI: Tanaka e Zentilin

VALDOBBIADENE: Galiazzo ne, Stramare 2, Rossetto 9, Tosi 10, Caponnetto 9, Mazzocato (K) 2, Bresciani 3,
Fontana 2, Santos 13, Prosdocimo 4, Castellan 5, Buziol 9. All.re Binotto F. , vice all.re Stramare.
TL: 8/18 T2: 21/45 T3: 6/12. Falli fatti 12.

VALBELLUNA: Calzavara 3, Sacchet 8, De Cian, Zanivan 7, Davidoni 2, Cima 8, Cadorin 4, Bicja 6, Brancher 4,
dal Zotto ne. All.re Bristot.
TL: 5/8 T2: 14/35 T3: 3/10. Falli fatti 18; antisportivo: Cima, Brancher.

Gara iniziale a rischio di svolgimento a causa della mancanza del “modulo di servizio di primo soccorso”
debitamente compilato che arriva allo poco prima della scadenza dei 20’ di proroga necessari al fine di
compiere le procedure previste da regolamento, pena sconfitta a tavolino della squadra che ospita evento.
Si inizia con una mezz’ora di ritardo sull’orario previsto. Balza subito all’occhio la giovane età della squadra
di casa, orfana di Cassarà (da questa stagione in forza a Feltre) e del capitano di lungo corso Dal Pont,
(presente al match ma ai box per infortunio). Anche Valdo presenta qualche cambiamento del roster,
vedasi il rientro di Bresciani, l’innesto di Fontana e l’arrivederci di Rizzardo svernato a sud della provincia ed
accasatosi in quel di Vedelago. Assenti Vanzin per infortunio e Feltrin per viaggio spirituale in Vaticano.
Partenza bruciante del Valdo con Santos molto ispirato che mette a segno le prime 4 conclusioni tentate, i
padroni di casa impiegano qualche minuto a reagire ma chiudono con un paio di possessi di distanza. Nella
seconda frazione si avvicendano in regia Mazzocato e Tosi, con quest’ultimo che ritenta allungo facendo
marcare sul referto una decina di punti (2/3 dalla media e 2/3 dall’arco). Si va all’intervallo con 43 punti
segnati, 15 di distacco sui padroni di casa, frutto della maggior esperienza e predominanza fisica – cosa che
non è capitata spesso nelle ultime stagioni – che possiamo mettere sul parquet.
Nel quarti rimanenti la stanchezza si fa sentire per entrambe le squadre, inevitabilmente calano il numero
di conclusioni e le percentuali, riusciamo ad aggiudicarci l’incontro senza avere regalo alcuno da parte dei
nostri giovani avversari che non hanno concesso nessun facile possesso nonostante lo svantaggio fosse
sensibilmente aumentato.
Appuntamento a domenica 8 Ottobre alle ore 18 per esordio tra le mura amiche nel derby contro Alfiere
Basket.