BASKET LAB U16 – VITTORIO VENETO (39-38)

Basket Lab: Di Gioia 5, Donadel 2, Tugulischii 4, Vendramin 2, Fabris 7, Pratillo ne, Altin 3, De Bortoli ne, ‎Casagrande, Susan 4, Daniel 7, Vialetto 6. All.ri: De Bortoli, Mischiatti.
 
Vittorio Veneto: Sperandio, Meneghin, Tessari 5, Dal Bo 4, Lopreiato, De Martin 2, Fossaluzza 4, Santucci 2, Pin 10, Sonko, Ferrazzo, Sanson 12. All.re: Piccin.
 
Riprende dal Vittorio la rincorsa ai primi posti della classifica.
Partita non facile vistal’infermeria: De Bortoli in panchina causa problemi al ginocchio, Tugulischii a fargli compagnia dopo 5 minuti per una brutta caduta sul polso e Fabris sofferente tutta la partita per problemi alla caviglia.
Da segnalare poi i meriti della squadra avversaria che dall’andata ha fatto un grosso cammino di miglioramento e, contando che sono tutti 2002, ci vien da affermare saranno di certo i protagonisti dei prossimi campionati.
I nostri ragazzi si trovano subito a rincorrere sotto nel punteggio; Vittorio corre bene in contropiede trovando facili canestri nei troppi spazi concessi dai nostri, per fortuna i tentativi di allungo venivano sopperiti nel primo quarto da una buona vena realizzativa al tiro.
Secondo, terzo e quarto tempo invece sono le difese che fanno da padrona (e per noi mi si conceda…pure una allergia al canestro che andrebbe curata).
Arriviamo al minuto finale sotto di un punto, Fabris si gioca un pick and roll a metà campo con Donadel e attacca il canestro; la difesa avversaria non gli resta che mandarlo in lunetta da dove realizza entrambi i tiri iberi.
Mancano 12 secondi, rimessa nella nostra meta campo; i nostri ragazzi “sordi” al consiglio di fare fallo dopo qualche secondo (visto che la nostra squadra non era in bonus) lasciano giocare subendo un tiro, un rimbalzo e finendo il tempo su un fallo non fischiato che a onor del vero solo l’istant replay avrebbe saputo dire se fatto prima o dopo della sirena ma se fosse stato fischiato non avremmo nemmeno potuto gridare allo scandalo.
Di nuovo bravi ai nostri giovani avversari. 
Ora due settimane di duro lavoro vista la pausa e poi ritorno contro quel Monte unico ad aver fin’ora violato il Palapace.