PRIULA BASKET – VALDOBBIADENE (66-50) – PROMOZIONE MASCHILE

Progressivo 16-13, 40-24, 45-38
ARBITRI: Berton e Cenedese

VALDOBBIADENE: Stramare ne, Rossetto 6, Tosi 10, Caponetto 3, Feltrin 7, Mazzocato (K), Pieri, Santos 10, Prosdocimo 4, Buziol 8, Rizzardo 2. All.re Binotto F. , vice all.re Stramare.
TL: 14/25 T2: 15/33 T3: 2/15. Usciti per 5 falli: Feltrin

PRIULA BASKET: Casagrande (K) 18, Mantellato 12, Mazzero 2, Casagrande 11, Bottarel 4, Carrano ne, Bastianel 4, Chinellato 6, Zanella 2, Gramigna ne, Dalla Colletta 5, Gerlin 2. All.re Lessi.
TL: 9/16 T2: 15/36 T3: 9/17. Usciti per 5 falli: Bastianel

Scontro tra seconda e terza della classe, inseguiamo Priula Basket 88 a sole due lunghezze di distanza; nel frattempo Nervesa allunga in classifica grazie alla vittoria sulla Rucker Sanve, Valbelluna stoppa Annia, Hesperia vince di misura nel derby con Casier e AM La Torre conferma il buon momento di forma con la W su Ponte Di Piave.

Valdo scatta meglio dai blocchi e costruisce un parziale di 6 a 0 nei primi minuti, ma la giovane formazione di casa non si fa impressionare e ci riaggancia, grazie anche all’impatto di Mantellato che entrando dalla panchina mette a referto 9 dei 16 punti dei locali. Nella seconda frazione i padroni di casa prendono il largo inanellando una serie di triple che centrano il bersaglio con precisione che definire chirurgica è poco; 6 centri su 7 tentativi, che sommati al 2 su 2 del primo quarto porta il totale ad un 8 su 9 a metà gara (con 6 diversi tiratori). Sul fronte opposto il tiro da 3 risulta non pervenuto, 0 su 6 dall’arco, oltre a rimanere a secco di canestri per oltre sei minuti prima che Rossetto infili un 2 su 2 dalla lunetta. Sapevamo che sarebbe stata in salita e non ci sarebbero stati fatti regali, ma con percentuali avversarie degne della Oracle Arena è come scalare il Mortirolo con una Graziella. Al rientro dagli spogliatoi sblocchiamo la stitichezza da oltre l’arco, infilando la prima tripla della nostra gara ma, cosa più importante, riusciamo a porre un freno all’attacco avversario, concedendo loro solamente 5 punti. Purtroppo per noi un misero 1 su 6 dalla lunetta non ci permette di arrivare a meno di due possessi di distanza. Come spesso succede lo sforzo profuso nel tentare l’aggancio riemerge nell’ultima frazione, dove Capitan Casagrande e compagni riallargano il divario facendo bottino dalla linea dei liberi – 8 su 12 – e da distanza ravvicinata – 5 su 7.

Riflessioni post gara: di sicuro non eravamo fenomeni prima né siamo dei brocchi adesso e delle due sconfitte del girone di ritorno brucia di più quella tra le mura amiche con Nervesa che questa con Priula. La partita è stata decisa dai 6,75m e – purtroppo per noi – la sorte ci ha voltato le spalle, ovviamente senza mettere in discussione i meriti dei tiratori priulani.

Ci aspettano adesso due settimane di allenamenti prima di affrontare Hesperia tra le mura amiche, dobbiamo lavorare sodo e cercare di invertire la deriva che ha preso il nostro tiro da 3. Dopotutto, come sostenevano i latini “homo faber fortunae suae” … VALE!